Atlante dell'architettura italiana degli anni '50 e '60. Figure, Forme, Tecniche costruttive.

Scheda n. 255

Architetto:
Ingegnere:Belelli Umberto, De Felice Raffaello, Morandi Riccardo
Opera:Centrale Elettronucleare del Garigliano
Data inizio:1959
Data fine:1964
Luogo:Garigliano (Caserta)
Tipo edilizio:stabilimento industriale
Tipologia Strutturale:calotta sferica, struttura a telaio semplice, setto
Sistema costruttivo:c.a.
Impresa:Società  Italstrade
Bibliografia:U. Belelli, R. De Felice, La Centrale Elettronucleare del Garigliano, in "L'industra italiana del cemento", 7, luglio, 1963, pp. 499-518
Descrizione:La sezione nucleare è racchiusa in un grande contenitore sferico in acciaio, dove trovano posto il reattore, i due generatori di vapore secondario, i sistemi ausiliari della parte nucleare e le attrezzature per il maneggio e la ricarica del combustibile. [[...] L'edificio della Centrale che occupa un'area di circa 4.400 metri quadrati, consta di due corpi ben distinti, di cui uno destinato a uffici, laboratori e sala quadri, l'altro al macchinario convenzionale dell'impianto. [[...] La sfera di contenimento [[...] poggia su una calotta che circonda l'emisfero inferiore per circa metà  del raggio. Il carico totale viene trasmesso agli strati portanti del terreno mediante 751 pali della lunghezza media di 15 m e del diametro di 0,50 m. Per le fondazioni sono stati impiegati circa 8000 mc di calcestruzzo e 500 t di tondino di ferro. [[...] Nel caso della centrale del Garigliano la ricerca tecnica e formale è consistita essenzialmente nella realizzazione dei due corpi principali e cioé la sfera di contenimento del reattore e l'edificio della sezione convenzionale, un parallelepipedo senza aperture dalle dimensioni planimetriche di 80 x 21 m e dell'altezza di circa 25 m.
Redattore scheda:
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