Atlante dell'architettura italiana degli anni '50 e '60. Figure, Forme, Tecniche costruttive.

Scheda n. 123

Architetto:Samonà Giuseppe
Ingegnere:
Opera:Centrale Termoelettrica
Data inizio:1955
Data fine:1959
Luogo:Augusta (Siracusa)
Tipo edilizio:stabilimento industriale
Tipologia Strutturale:pilastro a forcella, struttura a telaio semplice
Sistema costruttivo:acciaio, alluminio, c.a., prefabbricazione
Impresa:
Bibliografia:G. Samona, Centrale Termoelettrica di Augusta, in "L'Architettura cronache e storia", n. 48, ottobre 1959, pp. 370-377.
Descrizione:La progettazione di questa imponente opera è stata realizzata da un organismo, opportunamente creato, composto da tecnici SGES, da progettisti e consulenti prelevati dalle Università  e dalla libera professione, da specialisti delle grandi Società  Elettromeccaniche. La collaborazione ha contribuito a rendere elevatissimo il rendimento della progettazione e a ridurre la burocrazia, una soluzione intermedia tra il "Consulting engineering" americano e l'ufficio tecnico aziendale. Salvo che per talune opere di fondazione, la centrale non presenta problemi costruttivi. Pertanto ho cercato di evitare gli allettamenti fantastici di un facile plasticismo con acrobazie costruttive suggerite da strutture complesse. L'ossatura del corpo principale mi ha suggerito una forma originale derivante dai vantaggi offerti dall'uso di pilastri a forcella. La forcella raddoppia si ail numero dei punti d'appoggio, sia il numero delle travi trasversali... Nel caso di Augusta impiegando speciali pannelli forati in c.amianto Eternit, vincolati ad una intelaiatura metallica corrispondente ai diversi piani di lavoro, credo di essere riuscito a manifestare all'esterno con efficacia le funzioni operative interne.
Redattore scheda:Skansi Luka
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